THE SMART TRICK OF AVVOCATO SPECIALIZZATO IN CAMORRA THAT NO ONE IS DISCUSSING

The smart Trick of Avvocato specializzato in camorra That No One is Discussing

The smart Trick of Avvocato specializzato in camorra That No One is Discussing

Blog Article

Il suo successo politico ha occur ragione principale il fatto che la società rurale dell’Agro, dominata dalla mediazione agraria, si affida a lui in quanto mediatore di livello superiore19. D’Arezzo è un

32Sono le ultime vicende della sua carriera criminale. A febbraio del 1979 viene arrestato. Con il trasferimento Avvocato esperto in camorra in carcere, Serra si rende conto di essere esposto nei confronti della NCO, che ha un controllo capillare nelle carceri. Nel 1982 si trova nel supercarcere di Ascoli Piceno. Ha avuto modo intanto di rilasciare un’intervista mentre, grazie a un permesso, partecipa ai funerali di un parente47.

67Ecco allora, tornando al caso di studio, un’altra causa della inadeguatezza nel riconoscere e nominare il fenomeno camorristico a Pagani negli anni Settanta. Del resto, la camorra diventerà una vera e propria emergenza nazionale con la grande guerra tra la NCO di Cutolo e la NF di Alfieri a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo.

"estremamente generico e privo di riscontri validi" il presunto incontro avvenuto nel 1970 tra Andreotti e il noto esponente mafioso Frank Coppola;

E' autore/coautore di contributi in materia penale e processuale penale, su riviste e opere collettanee, fra cui da ultimo I mezzi di ricerca della prova nel processo penale (2018… continua a leggere

Da 28 anni l’avvocato Avino attende la sua ultima arringa. L’arringa che chiede giustizia per lui. Diceva Piero Calamandrei “ Gli avvocati non sono né giocolieri da circo, né conferenzieri da salotto.

Inizialmente sorta for each proteggere i contadini e i lavoratori che venivano sfruttati dai loro padroni, è nel tempo cambiata la sua funzione e organizzazione, con coinvolgimenti anche politici, divenendo oggi una delle associazioni criminale più diffusa nel mondo.

Alfonso Tortora e le vicende legate a Stoia e Avallone. Quest’ultimo, tra l’altro, diventa il capo di un gruppo illegale che impone la sua presenza nel tessuto sociale ed economico di Pagani.

60Veniamo così al secondo aspetto, quello politico-legislativo. La coscienza antimafia in Italia si sviluppa quando la politica decide di rispondere alla violenza mafiosa. Del resto, se si pensa che nel Paese una legge che punisse gli affiliati di

Questa sarà parziale e immatura, lontana cioè da una comprensione profonda del fenomeno mafioso. Innanzitutto la risposta sarà istituzionale, con lo Stato a prendere provvedimenti. In secondo luogo, sarà la sinistra politica a condurre una battaglia antimafia dal basso in memoria di un sindacalista assassinato.

Il disastro aereo dell'8 febbraio 1989 nell'Isola Santa Maria (Azzorre)  Antonio Iovine, divenuto con Michele Zagaria il capo dell'organizzazione dopo l'arresto di Francesco Schiavone e Domenico Bidognetti, viene arrestato nel 2011 dopo quindici anni di latitanza e pochi mesi dopo comincia a parlare con il pm Antonello Ardituro. Si autoaccusa, fra gli altri delitti, anche dell'omicidio del vigile. "E' stato l'ultimo che ho commesso", afferma. A una prima domanda dei magistrati, Iovine dice di non essere a conoscenza della storia del passaporto del vigile trovato dopo l'incidente nei cieli delle Azzorre. Due anni dopo, gli si rinfresca la memoria: "Ci fu un particolare che non ricordavo e che mi ritornò in mente", esordisce.

for every le sue rivendicazioni, fu assassinato la notte del 30 agosto del 1978 con un colpo di lupara alla schiena. L’omicidio, secondo alcune indagini, sarebbe riconducibile ad ambienti vicini al

. Questi giovani dell’hinterland, nati e cresciuti in città disordinate e degradate dalla speculazione edilizia hanno trovato uno sbocco nella corsa al benessere attraverso la massificazione della violenza49.

La mafia è costituita da un sistema di gruppi chiamate famiglie, ed è organizzata secondo una gerarchia piramidale con a capo un boss, che regola tutti gli affari, che controlla l’intero territorio attraverso i suoi “uomini d’onore” che si occupano di compiere omicidi, di chiedere il “pizzo”, di spacciare droga, e altri affari illeciti.

Report this page